venerdì 26 giugno 2009

MJ

Un saluto al signor Jackson che ci lascia per andare sull' Isola che non C'è.

Ciao Michael, magari eri un pedofilo, magari eri uno scialaquatore, magari eri un nero che però è bianco o un bianco che però è nero (alla fine, come dici tu, Doesn't matter if you're black or white).

Fatto sta che sei stato il Re Del Pop e che hai davvero spaccato il culo, durante gli anni '80.
Sei stato anche uno dei motivi per cui la Pepsi ha sfondato in America.
Sei stato una macchina, un robot, quello che lancia la monetina che entra nel juke-box e parte la musica (chi di noi non l'ha provato almeno una volta?)
Sei stato quello che ballava con gli zombie e che camminava al contrario e c'è ancora gente (io compreso) che pur provandoci non ci riesce da una vita.
Sei stato quello che ballava in una maniera assolutamente unica, che diceva "Hiiii Hi!" toccandosi il pacco e quello che ha scritto canzoni con Van Halen e con Paul McCartney.
Sei stato quello che, leggenda vuole, ha scritto delle canzoni con i Queen ma di cui nessuno ha mai saputo nulla.
Sei stato quello che il video di black or white è ancora oggi quello con il Morphing meglio riuscito.
Sei stato quello che aveva un parco giochi nel giardino, una scimmia e altri animali strambi.
Sei stato quello che ha sposato una Presley e che poi ha divorziato anche dalla Presley.
Sei stato quello che teneva il bambino in mano e lo sporgeva dal terrazzo di quell'Hotel
Sei stato quello che però poi, quando arrivava a casa la sera era solo.
Sei stato quello della mascherina sulla faccia.

Sei stato un mito per tanti, uno schifo per alcuni, un idolo per tantissimi, un artista immenso per tutti.

Ciao MJ. Salutaci Elvis e Freddie.
Digli che ci mancano davvero tanto.



Nessun commento: