martedì 21 dicembre 2010

Il Re è morto. Lunga vita a...no...è proprio morto.

Discografico 1: Ragazzi....siamo nella merda....nessuno compra più dischi, non potremo più permetterci di comprare isole tropicali né ville settecentesche da usare un weekend e di cui dimenticarci la settimana dopo l'inanugurazione.

Discografico 2: Dobbiamo trovare un modo per vendere dei dischi....senza prendere una band e drogandola fino alla morte perchè tanto non produrrebbero nulla di decente, oltre al fatto che tra poco c'è natale e non possiamo mica dare ai bambini un'immagine negativa della nostra Prestigiosa Etichetta...

D1:Che fare.....che fare....bhe....potremmo stampare un altra collezione di classici di Elvis!

D2: Si bhe...però......insomma, abbiamo già fatto tutte le possibili collezioni, puntando ad ogni tipo di sentimento, di anno....insomma....il Re dovrebbe essere vivo oggi....non dovevamo permettere che finisse in quella maniera...glielo avevo detto al Colonnello che doveva metterlo a dieta quel ciccione bifolco...

D1: Hey...però....ho un'idea....il re POTREBBE essere vivo oggi....pensa a questo: prendiamo un concerto, ne estrapoliamo la traccia audio della voce e facciamo suonare le canzoni ad una band che le reinterpreterà come se il concerto fosse stato registrato il mese scorso!

D2: ....GENIO....

Stagista: hem....scusate se interrompo la conversazione ma....non vi viene in mente che...forse...la bellezza delle canzoni di Elvis risiede anche negli arrangiamenti anni '60, al suono delle chitarre così acido ma sincero? non pensate che fare un cd di Elvis suonato negli anni 2000 sia un'aberrante tentativo di salvare le vostre posizioni di dirigenti d'azienda e che a parte mungere soldi dai soliti collezionisti renderebbe banale una produzione musicale considerata da molti addirittura sacra, rendendo Il Re un qualunque cantantucolo di cui ci si può dimenticare dopo il primo disco?

D1: ...mmmh....ma sai che.....quasi quasi.....si, hai proprio ragione....
Sei licenziato, torna a giocare con i tuoi amichetti fricchettoni fancazzisti.